Mario Perotti

Odontoiatria Digitale

Le tecnologie digitali hanno cambiato il nostro modo di vivere e di lavorare negli ultimi anni, ma… cosa c’entra il Dentista?

In realtà con il digitale ci sono molti miglioramenti anche nei processi produttivi dell’odontoiatria di cui ogni Paziente si avvantaggia. Vediamo quali.

Studio dell’anatomia del Paziente

Una volta acquisite le forme in 3D della bocca con uno scanner,

o le forme delle ossa e dei denti con una radiografia 2D o 3D della testa e della bocca,

il Dentista ha a disposizione molte App che consentono di studiare la corretta posizione e forma dei denti per il caso, di confrontare i cambiamenti avvenuti nel tempo (ad esempio durante un trattamento ortodontico per spostare i denti, o durante una cura per la rigenerazione ossea o gengivale, o per valutare se stia funzionando bene una protesi provvisoria), oppure di pianificare al meglio un intervento di implantologia prima di eseguirlo.

Rapidità e dettaglio nella comunicazione tra Dentista e laboratorio odontotecnico

Il Dentista può inviare quasi in tempo reale al laboratorio, che produce i denti artificiali, una serie di informazioni sui casi clinici, come:

– foto digitali con una grande risoluzione, per meglio valutare colore, trasparenza, forme e superfici di denti e gengive,

– scansioni 3D della bocca e dei denti per la creazione di un modello virtuale, che può essere poi realizzato con stampanti 3D, se necessario,

– immagini 2D e 3D per lo studio dell’anatomia e per la realizzazione di guide chirurgiche per gli impianti, o di apparecchi ortodontici per raddrizzare i denti nel modo migliore,

– scansioni 3D di protesi provvisorie che sono già state in bocca per un periodo di tempo, per studiare quali migliorie apportare nella produzione della protesi definitiva.

Maggiore risparmio dei tessuti dentari

Per riabilitare i denti con protesi fissa il Dentista deve prima limare i denti per creare la sede delle protesi. Le procedure digitali consentono al laboratorio odontotecnico di produrre denti artificiali per fresatura, da dischi di materiale idoneo (resine, compositi, vetroceramiche, zirconia, polimeri peek o pekk, fibra di carbonio, titanio, per citarne alcuni), che hanno oggi caratteristiche fisiche ed estetiche così sicure da consentire al Dentista di eseguire una ridottissima asportazione di tessuti dentari: ecco perché sovente i denti non hanno più bisogno di essere “devitalizzati”, e rimangono così più integri, più robusti e più belli.

Conservazione nel tempo di dati del Paziente molto dettagliati

Sembra una cosa scontata, invece l’archiviazione digitale di immagini 3D della bocca del Paziente consente di tenere sotto controllo, anche per molti anni, l’evoluzione della bocca.

Ad esempio per vedere se nel tempo le gengive si ritirano, se i denti si consumano o si spostano, se insomma la bocca stia funzionando bene o male. Oppure, nei bambini e ragazzi, se la bocca stia crescendo correttamente o se sia meglio intervenire con un apparecchio ortodontico.

Insomma, le tecnologie digitali sono arrivate anche dal Dentista. Il Dr. Mario Perotti le conosce ed utilizza con competenza: dopo aver conseguito un Master  Universitario di II livello in Digital Dentistry all’Università dell’Insubria di Varese è Relatore in Italia ed all’Estero su queste tematiche.

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